Sicurezza sul lavoro nelle imprese familiari

La sicurezza sul lavoro è un aspetto fondamentale per la gestione di qualsiasi attività, sia essa familiare o meno. Un'impresa familiare non può esimersi dal dover rispettare tutti gli obblighi di legge.

13 Mar 2023

Un’impresa familiare è un’organizzazione in cui i soggetti coinvolti nella gestione e svolgimento delle attività aziendali sono membri della stessa famiglia. La sicurezza sul lavoro è un aspetto fondamentale per la gestione di qualsiasi attività, sia essa familiare o meno. Pertanto, è importante conoscere gli obblighi di sicurezza previsti dalla legge per le imprese familiari e le eventuali sanzioni in caso di violazione.

L’art. 21 del Decreto Legislativo 81/08 stabilisce gli obblighi dei componenti dell’impresa familiare, che includono l’uso corretto delle attrezzature di lavoro, l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI) e la tessera di riconoscimento in caso di appalto o subappalto. Tuttavia, gli adempimenti specifici variano a seconda della formalizzazione dei rapporti di lavoro all’interno dell’impresa familiare.

Ad esempio, l’impresa familiare non è tenuta a redigere il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) se non ci sono rapporti di lavoro formalizzati attraverso un contratto di appalto o subappalto. Inoltre, non è necessario nominare un responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) né nominare i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio, evacuazione, primo soccorso e gestione dell’emergenza.

È importante sottolineare che la formazione in materia di sicurezza sul lavoro è un obbligo previsto dall’art. 37 del Decreto Legislativo 81/08 per i lavoratori, ma non per i componenti dell’impresa familiare. Tuttavia, in alcuni casi, come per le attività svolte in ambienti confinati e sospetti di inquinamento, è obbligatorio seguire corsi di formazione.

Se l’impresa familiare opera all’interno di un cantiere, gli obblighi e gli adempimenti previsti sono più stringenti. In particolare, è necessario redigere un Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) e nominare un Coordinatore per la Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione (CSP/CSE), se l’impresa familiare è responsabile di una specifica attività.

I membri della famiglia che lavorano nell’impresa familiare, come indicato nell’articolo 230-bis del Codice Civile (riportato nell’articolo 21 del D.Lgs 81/08), devono rispettare le seguenti regole:

  1. Utilizzare le attrezzature di lavoro conformemente alle disposizioni del Titolo III del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro e indossare i dispositivi di protezione individuale come indicato dal responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Se questo obbligo non viene rispettato, il membro della famiglia può essere punito con l’arresto fino a un mese o con un’ammenda da 219,20 a 657,60 euro.
  2. Munirsi di dispositivi di protezione individuale e utilizzarli in conformità alle disposizioni. Se questo obbligo non viene rispettato, il componente della famiglia può essere punito con l’arresto fino a un mese o con un’ammenda da 219,20 a 657,60 euro.
  3. Ottenere una tessera di riconoscimento con fotografia contenente le proprie informazioni personali se prestano servizio in un luogo di lavoro in cui si svolgono attività in regime di appalto o subappalto.

L’articolo 230 bis del codice civile stabilisce che i membri dell’impresa familiare hanno diritto a usufruire dei servizi di prevenzione e protezione, compresa la sorveglianza sanitaria e la partecipazione a corsi di formazione specifici sulla salute e la sicurezza sul lavoro, che riguardano i rischi legati alle loro attività.

In caso di mancato rispetto di quest’ultimo obbligo, i membri dell’impresa familiare, insieme ai lavoratori autonomi, ai coltivatori diretti del fondo, ai soci delle società semplici operanti nel settore agricolo, agli artigiani e ai piccoli commercianti, possono essere sanzionati con una multa amministrativa che va da 54,80 euro a 328,80 euro.

Quando si tratta di un’impresa familiare, è di conseguenza molto importante considerare tutti gli aspetti, inclusi quelli relativi alla sicurezza sul lavoro, al fine di tutelare adeguatamente i membri della famiglia che vi lavorano. Garantire che i componenti dell’impresa rispettino le norme sulla sicurezza sul lavoro, partecipino a corsi di formazione e abbiano accesso alla sorveglianza sanitaria, non solo ridurrà i rischi sul posto di lavoro, ma contribuirà anche a creare un ambiente lavorativo sicuro e salutare per tutti i membri dell’impresa. Anche e soprattutto in famiglia!

 
INFORMAZIONI
Per ulteriori informazioni e maggiori dettagli