Obblighi informativi e formazione sulla sicurezza: quali sono gli adempimenti per i datori di lavoro

I datori di lavoro hanno l'obbligo di informare i lavoratori sui rischi connessi all'attività lavorativa svolta e sui relativi provvedimenti di prevenzione e protezione adottati

09 Gen 2023

I datori di lavoro hanno l’obbligo di informare i lavoratori sui rischi connessi all’attività lavorativa svolta e sui relativi provvedimenti di prevenzione e protezione adottati. Inoltre, sono tenuti a fornire la formazione necessaria per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori.

Gli obblighi informativi sono previsti dall’art. 20 del Decreto Legislativo 81/2008 (Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro), che stabilisce che il datore di lavoro deve fornire ai lavoratori tutte le informazioni e le istruzioni necessarie per l’esecuzione in sicurezza delle loro attività. In particolare, il datore di lavoro deve informare i lavoratori sui rischi specifici presenti nell’ambiente di lavoro e sui relativi provvedimenti di prevenzione e protezione adottati.

La formazione è invece prevista dall’art. 37 del medesimo Decreto Legislativo, che stabilisce l’obbligo del datore di lavoro di fornire ai lavoratori la formazione necessaria per l’esecuzione in sicurezza delle loro attività. La formazione deve essere adeguata al livello di rischio presente nell’ambiente di lavoro e deve essere rivolta a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro qualifica o mansione.

La formazione sulla sicurezza può assumere diverse forme, dalle lezioni frontali ai corsi on-line, ed è importante che sia adeguata alle specifiche esigenze dei lavoratori e dell’ambiente di lavoro. Inoltre, è fondamentale che la formazione sia aggiornata in modo da tenere conto delle eventuali modifiche apportate al sistema di sicurezza.

Inoltre, il datore di lavoro è tenuto a tenere un registro dei lavoratori che hanno ricevuto la formazione sulla sicurezza, specificando le tematiche trattate e la durata della formazione.

Gli obblighi informativi e formativi in materia di sicurezza hanno lo scopo di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori durante lo svolgimento delle loro attività. In particolare, il datore di lavoro è tenuto a:

  • Informare i lavoratori sui rischi specifici presenti nell’ambiente di lavoro e sui relativi provvedimenti di prevenzione e protezione adottati.
  • Fornire ai lavoratori la formazione necessaria per l’esecuzione in sicurezza delle loro attività. La formazione deve essere adeguata al livello di rischio presente nell’ambiente di lavoro e deve essere rivolta a tutti i lavoratori, indipendentemente dalla loro qualifica o mansione.
  • Tenere un registro dei lavoratori che hanno ricevuto la formazione sulla sicurezza, specificando le tematiche trattate e la durata della formazione.
  • Aggiornare la formazione in modo da tenere conto delle eventuali modifiche apportate al sistema di sicurezza.

In caso di mancato adempimento degli obblighi informativi e formativi in materia di sicurezza, il datore di lavoro può essere soggetto a sanzioni amministrative pecuniarie previste dal Decreto Legislativo 81/2008.

E’ importante sottolineare che gli obblighi informativi e formativi in materia di sicurezza riguardano non solo i datori di lavoro, ma anche i dirigenti e i preposti, che hanno il compito di vigilare sull’applicazione delle misure di sicurezza e di coordinare l’attività dei lavoratori.

Inoltre, il datore di lavoro è tenuto a garantire la partecipazione dei lavoratori alla gestione della sicurezza, promuovendo la consultazione e il coinvolgimento dei lavoratori nei processi decisionali in materia di sicurezza.

In conclusione, gli obblighi informativi e formativi in materia di sicurezza sono un aspetto fondamentale per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori e devono essere adeguatamente rispettati dai datori di lavoro, dai dirigenti e dai preposti.