DPI e Food: i principali rischi nella ristorazione e come evitarli
La sicurezza sul lavoro è fondamentale in un ristorante, poiché il rischio di infortuni è elevato durante lo svolgimento delle attività in cucina.
La sicurezza sul lavoro è fondamentale in un ristorante, poiché il rischio di infortuni è elevato durante lo svolgimento delle attività in cucina. Uno strumento utile per identificare i punti critici e migliorare la prevenzione degli infortuni è il documento di valutazione dei rischi, che deve essere redatto dal datore di lavoro con l’aiuto del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione.
Le norme di sicurezza sul lavoro in cucina riguardano l’obbligo di proteggere i lavoratori dai principali fattori di rischio, come scivolamenti, urti e cadute, tagli e ustioni, variazioni di temperatura, movimentazione manuale dei carichi, esposizione a sostanze chimiche e biologiche, e rischi elettrici.
I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) obbligatori per la ristorazione
I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) obbligatori per la ristorazione includono scarpe antinfortunistiche, guanti in metallo per proteggere dai tagli, guanti isolanti per proteggere dal calore, grembiuli e tute per proteggere dalle sostanze chimiche, e occhiali di protezione. È importante che questi DPI siano utilizzati correttamente e sostituiti regolarmente, e che i lavoratori ricevano un adeguato addestramento sull’utilizzo dei DPI e sulla gestione dei rischi presenti nella loro attività.
In cucina, i lavoratori più a rischio sono i cuochi, seguiti da camerieri, baristi, inservienti, pizzaioli e rosticcieri.
I rischi lavorativi in cucina sono molti, spesso dovuti a ritmi stressanti, spazi limitati e mancanza di formazione e di DPI adeguati. Tra i principali fattori di rischio in cucina troviamo:
- Il rischio di scivolamento, urti e cadute, dovuto a pavimenti scivolosi, oggetti fuori posto e mancanza di adeguata illuminazione;
- Il rischio di taglio e ustione, dovuto all’utilizzo di attrezzature da lavoro non corrette o alla mancanza di DPI adeguati come guanti antitaglio;Iil rischio microclimatico, dovuto alla permanenza costante in ambienti umidi, caldi o freddi;
- Il rischio di movimentazione manuale dei carichi (MMC), dovuto allo spostamento di pile di stoviglie o generi alimentari pesanti;
- Il rischio chimico, dovuto all’utilizzo di agenti chimici durante le attività di pulizia, detersione e sanificazione;
- Il rischio biologico, dovuto al contatto con alimenti deteriorati, muffe o batteri;
- Il rischio elettrico, dovuto a malfunzionamenti, corto circuiti o impianti elettrici inadeguati.
Per prevenire questi rischi, i lavoratori del settore ristorazione sono tenuti a utilizzare appositi dispositivi di protezione individuale (DPI) come scarpe antinfortunistiche, guanti e occhiali protettivi, e indossare DPI realizzati in materiale metallico a maglie durante le operazioni di taglio e pulizia di attrezzature taglienti.